Oggi Shopiemonte vi porta alla scoperta di Brezzo, una delle storiche aziende del Roero famosa non solo per il suo miele di altissima qualità, ma anche per la sua selezione di eccellenze gastronomiche del Piemonte… e non solo. Ecco cosa ci hanno raccontato:
Brezzo e il Piemonte, quanto la nostra regione ha influito sulla vostra azienda e sui vostri prodotti?
Il contesto nel quale la nostra azienda è nata e opera ha influito molto, non c’è dubbio. Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio magnifico, fatto di paesaggi mozzafiato e reso ricco da un mosaico di esperienze, valori e tradizioni millenarie. La bellezza del territorio si fonde con la varietà di eccellenze gastronomiche. Le Langhe e il Roero (quest’ultimo soprattutto) è caratterizzato da una straordinaria biodiversità. Nelle nostre campagne la coltura della vite si accompagna a quella della frutta e della verdura di eccellenza (pere madernassa, albicocche, pesche, ciliegie fino al famoso peperone quadrato di Carmagnola). E poi, naturalmente, il miele con il quale la nostra azienda è nata. Il Piemonte, e in particolar modo la provincia di Cuneo, è straordinariamente vocata per la produzione del miele. Proprio per la grande varietà di zone e di contesti naturali, l’apicoltore, spostando le arnie di meno di 100 km all’interno della provincia granda, riesce a produrre più di 10 tipi di mieli diversi (ciliegio, tarassaco, millefiori, acacia, castagno, tiglio, fiori alpini, rododendro, melata di abete e di bosco…). Per concludere ci piace ricordare la motivazione con la quale la nostra zona è stata inserita all’interno dei patrimoni dell’UNESCO. Nel 2014 infatti l’UNESCO ha dichiarato le colline del Roero Patrimonio Mondiale dell’Umanità come “eccezionale esempio di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale”. Ecco questa definizione spiega perfettamente il senso con cui interpretiamo il nostro lavoro cercando di valorizzare, attraverso la nostra opera, le eccezionali risorse che questa area magnifica di mette a disposizione.
Tutto è partito al miele, ma adesso il vostro catalogo vanta una grandissima selezione di prodotti alimentari di alta qualità, ci raccontate come è nata questa idea?
Si è detto prima che la nostra è terra di eccellenze. Miele, ma non solo. A fianco del nostro prodotto principale, il miele appunto con il quale la nostra azienda è nata, abbiamo pensato negli anni di inserire all’interno del nostro catalogo le altre grandiose ricchezze gastronomiche che hanno fatto grande il nostro territorio. In un contesto più ampio l’Italia tutta è un Paese famoso nel mondo per la sua eccezionale varietà di prodotti e ricette di eccellenza. Proprio seguendo questa nostra passione per il bello e il buono abbiamo scelto di proporre ai nostri affezionati clienti il meglio che la tradizione gastronomica del nostro Paese offre andando alla ricerca di moltissime “chicche”. I capperi di Pantelleria, le lenticchie di Castelluccio, il pistacchio di Bronte e la mandorla d’Avola, la fonduta valdostana sono prodotti che ci è sembrato naturale inserire a catalogo, affiancandoli a quelli della nostra terra, in un dialogo tra eccellenze gastronomiche che completa e impreziosisce la nostra offerta.
Siamo curiosi, quali sono i tre prodotti a cui siete più legati e perchè?
Non è facile rispondere a questa domanda perché per un’azienda come la nostra, che i prodotti li vede nascere pian piano curandone la selezione e la produzione con attenzione e amore, ogni referenza riveste un peso, direi quasi affettivo, particolare. Dovendo fare una scelta però, non può mancare il miele. E’ grazie al miele che la nostra realtà è nata ormai più di 70 anni fa quando Gervasio Brezzo (nostro nonno) ha deciso di fare della sua passione un lavoro. Tra i mieli un posto di rilievo occupa indubbiamente l’acacia. Il miele per antonomasia, quello più conosciuto e più consumato. Raccolto tra aprile e maggio nei boschi incontaminati del Roero il miele di acacia è senza dubbio il più conosciuto ed amato tra i mieli italiani. Viene apprezzato soprattutto per il suo colore chiaro, quasi trasparente, per il suo sapore dolcissimo e confettato e per il fatto che si mantiene naturalmente liquido per sempre. Il nostro miele di acacia viene prodotto nei boschi incontaminati del Roero e del Monferrato dove la pianta cresce rigogliosa e nel mese di Maggio si ricopre di fiori bianchi profumatissimi dai quali sgorga un nettare prezioso che le api raccolgono con grande avidità e trasformano in ottimo miele. Per le sue caratteristiche il miele di acacia può avere svariati utilizzi sia come miele da tavola, come ottimo dolcificante, per la preparazione di dolci ed in abbinamento a diversi tipi di formaggi (soprattutto ricotta fresca di capra e di latte vaccino, mascarpone e formaggi erborinati) oppure con lo yogurt. Un altro miele eccezionale è senza dubbio quello di castagno. Raccolto nelle valli cuneesi (Val Valle Po, Val Varaita e Valle Stura) nei mesi di giugno e luglio. Il miele di castagno ha caratteristiche e proprietà particolari. Il colore è scuro con tonalità rossicce e mantiene lo stato liquido per lunghissimo tempo. Il sapore è amaro e per questo è molto apprezzato dai consumatori che non amano i sapori troppo dolci. Il miele di castagno è ricchissimo di sali minerali, per questo è molto utilizzato dagli sportivi. E’ uno dei mieli più indicati per accompagnare numerosi tipi di formaggi, in particolare Bra, Taleggio nonchè formaggi erborinati e saporiti. Tra la fine di giugno e l’inizio le api vengono portate nei coloratissimi prati di alta montagna per produrre il miele di fiori alpini. Il miele di fiori alpini, prodotto in Valle Maira, è uno dei mieli più pregiati. Per produrre questo miele le nostre api vengono trasportate in una delle più selvagge valli del cuneese dove, ad un’altitudine superiore ai 1500 metri, possono bottinare in un ambiente assolutamente incontaminato.Il miele che si ottiene è la somma di tutte le fioriture spontanee che colorano i prati di montagna nella stagione estiva e che regalano a questo miele un’ aroma ed un profumo intenso ed assolutamente indimenticabile. Il colore può variare da un anno all’altro a seconda della fioritura prevalente. Rappresenta un ottimo abbinamento con tutti i tipi di formaggi di alpeggio.