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Eccellenze Piemontesi: intervista ad Agripanetteria La Cascinetta

Oggi vi portiamo alla scoperta di una piccola realtà ma di grande eccellenza, all’Agripanetteria La Cascinetta a Villanova d’asti una piccola azienda famigliare che ha puntato sulla qualità e sul rispetto della materie prime, ecco cosa ci hanno raccontato!

 

Agripanetteria La cascinetta e il Piemonte: la vostra storia è molto antica, ci raccontate come è iniziata la vostra avventura e “quanto Piemonte” c’è nelle vostra azienda?

La storia della Cascinetta inizia a metà dell’800 quando è stata costruita l’Azienda Agricola. Negli anni ’50 la nostra famiglia ne ha rilevato la proprietà e da lì abbiamo deciso di portare avanti il lavoro e la tradizione di questo antico casale situato nella pianura verde di Villanova d’Asti. All’inizio ci dedicavamo prevalentemente alla mungitura di vacche da latte ma, con il passare degli anni, ci siamo accorti che quello a cui eravamo più portati era la coltivazione dei cereali e la loro successiva trasformazione in farine macinate a pietra per la realizzazione di ottimi prodotti da forno. Così nel 2009 abbiamo venduto tutte le vacche e abbiamo inaugurato la nostra Agripanetteria con antico forno a legna. Nella nostra azienda possiamo dire che c’è tutto Piemonte, in particolare c’è l’Astigiano, in quanto tutti i cereali vengono coltivati esclusivamente su terreni di nostra proprietà situati nelle zone limitrofe di Villanova d’Asti.

Sappiamo che usate un metodo simbiotico per le vostre coltivazioni, ci raccontate qualcosa in più e quali sono i benefici sui vostri prodotti?

Con agricoltura simbiotica si intende un nuovo metodo di coltivazione e di allevamento che si fonda esclusivamente sul rispetto e la valorizzazione della simbiosi tra gli attori della catena alimentare: la terra, gli animali e l’uomo. Sotto i nostri piedi abitano miliardi di microrganismi come funghi e batteri che vivono in simbiosi con le piante. Tra questi si annoverano i funghi simbiotici che si legano alle piante ed hanno il ruolo di amplificare l’apparato radicale e di mettere in comunicazione tutte le piante del sistema. Questo legame che si crea tra il fungo e la pianta si chiama micorriza. L’agricoltura Simbiotica è un’agricoltura virtuosa dove il primo grande fertilizzante è il letame con micorrize che migliorano il biota microbico. Con l’agricoltura simbiotica diciamo NO ai prodotti chimici e veleni che sono dannosi alla salute dell’ambiente e dell’uomo. In cucina valorizza la materia prima e le sue proprietà nutrizionali. Inoltre, migliora la salute umana rafforzando il nostro secondo cervello, l’intestino. Previene patologie come il diabete e l’obesità grazie al consumo di alimenti provenienti da terreni con biota microbico arricchito, dando benefici fisiologici a chi li consuma.

Producete diverse tipologie di farine, ci dite quali sono le vostre 3 farine preferite e perchè? (magari suggerendo per cosa usarle)

È sicuramente difficile scegliere tre farine in particolare in quanto siamo legati un po’ a tutte per un motivo o per l’altro. Potremmo dire che sicuramente una delle nostre preferite è la farina tipo 2 perché è una farina semi integrale con W 250 ed è quindi perfetta per realizzare pane, pizza e dolci. La seconda preferita è quella di farro con W 150 ottima se utilizzata in cucina per la creazione di una focaccia rustica con verdure di stagione, dolci o pane. Infine, possiamo dire che la terza preferita è la farina di mais “la Quarantina” che prende questo nome per il suo ciclo di maturazione precoce. Con la farina di mais non solo si può fare una polenta eccezionale, ma si può impiegare per numerose altre ricette come grissini rubatà al mais, bastoncini di polenta fritta o crostatine rustiche con frolla al mais.