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Re dei vini e vino dei re, ecco il Barolo!

Il Barolo DOCG è una delle grandi eccellenze della produzione enologica italiana, più volte definito “re dei vini e vino dei re” per la sua eleganza nobiliare.

Ottenuto dalla vinificazione delle uve Nebbiolo in purezza, questo vino di eccezionale complessità e carattere, viene prodotto nella zona delle Langhe, a pochi chilometri dalla città di Alba, in un territorio patrimonio UNESCO.

La sua antica e affascinante storia risale addirittura al 1600: già allora infatti, l’uva Nebbiolo era molto apprezzata dalle famiglie più nobili, fu poi grazie all’intervento di Camillo Benso Conte di Cavour che le tecniche di produzione vennero affinate e perfezionate, giungendo alla produzione di questo vino ricchissimo di aromi.

Nonostante la vicinanza dei suoi luoghi di produzione, le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti nei vari comuni sono differenti; queste sfumature sono dovute alla combinazione di vari fattori come la composizione del suolo o l’esposizione dei vigneti.

Un vino dal sapore ampio, caldo e persistente e dal profumo intenso e complesso, caratterizzato da note fruttate e speziate. La sua struttura possiede grande longevità, ovvero la capacità di mantenere inalterate le sue caratteristiche organolettiche nel tempo.

Il periodo d’invecchiamento minimo che il re dei vini e vino dei re necessita per essere considerato tale è di 3 anni, di cui 18 mesi in botti di legno.
Appartenente alla denominazione Barolo DOCG è anche la tipologia Barolo Riserva, termine che compare sull’etichetta dopo i 5 anni di affinamento, creando una nuova e distinta versione.

Per la sua struttura, risulta un vino perfetto per essere abbinato a piatti eleganti e sapori ricercati come quelli del tartufo, ma ottimo anche da sorseggiare da solo.
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