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Le forme del pane piemontese

Le forme del pane piemontese

Paese che vai, pane che trovi! Non era così che faceva questo detto?
Il Piemonte è ricchissimo di forme di pane, alcune delle quali ormai sono diventate famose e conosciute in tutto il mondo! Vediamo le più famose:

La Biova Piemontese

Questo tipo di pagnotta è talmente famoso nella nostra regione da essere presente in praticamente tutte le province.
La forma è tondeggiante, dalla crosta sottile e fragrante e dalla mollica molto alveolata, il suo interno è spesso molto cavo, donando a questa pagnotta una leggerezza unica.
Gli ingredienti principali sono: farina di grano tenero, acqua, sale e lievito di birra.
Esiste anche un variante più piccola denominata biovetta che oggi è una delle più acquistate grazie alla dimensione più contenuta perfetta per la preparazione di panini.

La Campagnola

La campagnola è una tipologia di pane molto consumata nel cuneese. Sono della pagnotte dalla forma allungata nel cui centro viene fatto un taglio molto profondo.
Questo pane, conosciuto anche con campagnola buschese, perchè di origine del comune di Busca, ha una crosta e una mollica molto croccante.
Questa tipologia è quella che da tradizione viene usata per preparare la somà d’ai, ovvero il pane strofinato con l’aglio e condito con un filo d’olio e un pizzico di sale.

La Grissia

Questo pane fatto con farina di grano duro è una pagnotta originaria della zona del Monferrato e i suoi dintorni.
La sua caratteristica più importante e famosa è senza dubbio la friabilità.
Ha lunghi tempi di  lavorazione ma può essere conservato per più giorni, se riposto in un luogo fresco al riparo dall’umidità.
Si trova in diverse forme, spesso arrotolate e voluminose, ma esistono anche formati più piccoli perfetti per preparare panini croccanti. Grazie alla sua consistenza unica, è il pane perfetto da consumare con la bagna cauda.

Lingua di suocera

Questo tipo di pane sottile e croccante è una via di mezzo tra una croccante pagnotta e un grissino, può essere vista come la variante piemontese del famoso cracker e per questo sono facili da conservare (infatti le trovate anche sul nostro eshop!).
Queste strisce di pane sottile sono fatte solitamente con farina 00, malto, sale, lievito, olio e strutto e la loro zona di origine è l’Alessandrino, in particolare le città di Acqui Terme e di Rocchetta Tanaro.
Grazie alla loro leggerezza e alla grande varierà di gusti, sono il perfetto pane da aperitivo da servire in accompagnamento a formaggi e salumi.

Grissini

I grissini sono sicuramente la forma di pane piemontese più famosa al mondo, grazie alla loro facilità di preparazione, l’alta conservabili e ovviamente il sapore unico! Di questo tipo di pane esistono diverse versioni che cambiano a seconda delle province ma anche delle città piemontesi di provenienza.
I suoi ingredienti sono pochi e semplici, infatti in passato veniva dato ai malati proprio per aiutarli durante la guarigione.
Scopri di più sulla storia e l’origine dei grissini!