I Tajarin al Tartufo Nero sono un primo piatto molto amato, sia in Piemonte che in tutto il mondo.
Grazie a questa favolosa pasta all’uovo fatta in casa tipica del Piemonte e al Tuber Melanosporum, ovvero il Tartufo Nero, che nasce nei boschi delle Langhe e del Monferrato, principalmente sotto ai Tigli , il nostro territorio è diventato famoso in tutto il mondo.
Andiamo nello specifico di questo piatto:
I Tajarin sono un particolare tipo di pasta all’uovo fatta a mano, con una dimensione più stretta delle tagliatelle. Misura dai due ai tre mm di diametro, poco più lunghi degli spaghetti e spessi meno di un millimetro. Questa loro piccola dimensione gli dona la caratteristica di cuocere in 2-3 minuti.
Il loro colore giallo oro è determinato dall’utilizzo del tuorlo d’uovo, circa uno per etto di farina ma questo può variare a seconda delle ricette tramandate dalle nonne.
Dopo aver creato l’impasto, i tajarin fatti in casa vengono realizzati tirando la pasta col mattarello, arrotolandola e poi tagliata a striscioline sottili con un coltello ben affilato.
Per questa ricetta noi abbiamo usato quelli già preparati di Antignano Prodotto Tipico, relizzati seguento una ricetta fedele alla tradizione piemontese.
L’amato Tartufo invece, è un fungo sotterraneo che vive in simbiosi con una pianta dalla quale prende gli aromi e sapori e si scambia sostanze nutritive. Ne esistono due tipologie, una estiva e una invernale.
Il suo profumo e sapore è molto aromatico, meno pungente di quello bianco, delicato, quello estivo ricorda vagamente quello dei funghi porcini.
Noi abbiamo utilizzato il Tartufo Nero disidratato di Tartuflanghe. Non ha nulla da invidiare al tartufo fresco: grazie a una particolare lavorazione di estrazione dell’acqua dal tartufo, ideata da Tartuflanghe, non ne altera le proprietà organolettiche e gustative, e nel momento in cui il prodotto già tagliato a fette sottili va a contatto con il calore della pasta appena scolata si reidrata e rilascia i suoi caratteristici profumi e sapori.
Ecco la ricetta dei Tajarin al Tartufo.
Mettere a bollire mezzo litro di acqua e salate a piacere, versarvi i Tajarin all’uovo Bio di Antignano Prodotto Tipico, scolare dopo due minuti e versarli in un tegame scaldato con un cucchiaio di burro, una spolverata di noce moscata e pepe e mescolate. Appena prima di servire, disponete i Tajarin in due piatti avvolgendoli con una forchetta, cospargete con un filo d’Olio Extravergine di Oliva con Tartufo Nero Pregiato di Tartuflanghe e cospargete di Tartufo Nero Pregiato Disidratato NOH2O. Servite con un bicchiere di Nebbiolo d’Alba D.O.C. Bernardina di Ceretto Vini. Il Tartufo può essere abbinato anche su uova al padellino leggermente cotte, dove il Tuorlo rimane ancora crudo, oppure sui flan ripieni di fonduta.
Questi sono abbinamenti che ne esaltano gli aromi e le qualità.Tajarin al Tartufo Nero
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